Visioni: una mostra a Catania

Siamo un gruppo di 8 fotografi catanesi. Come tutti i fotografi abbiamo molte “Visioni”. Le abbiamo messe insieme in una mostra a Catania (ovviamente) alla Galleria “Spazio Meg”, Via Guglielmo Oberdan, 141, Catania. L’inaugurazione avrà luogo il 14 Dicembre alle ore 19:00.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 14 Gennaio 2024 – LUN-VEN 9:00 – 18:00 / SAB-DOM 16:00 – 19:00.

Assieme a me: Alberto Castro | Natale De Fino | Franco Ferro | Roberta Irullo | Massimo Privitera | Mario Valenti | Angelo Zzaven

“VISIONI” È UN VIAGGIO VISIVO CHE SPAZIA DALLE METROPOLI ALLE PROFONDITA’ DELLA NATURA, DALL’ARTE CONCETTUALE ALLE RIFLESSIONI SULLA DURATA DEL TEMPO. QUESTA ECLETTICA RACCOLTA DI FOTOGRAFIE TRASMETTE L’ESSENZA DELLA CREATIVITÀ UMANA E LE INTERCONNESSIONI TRA L’INDIVIDUO E IL MONDO CIRCOSTANTE. INVITA IL PUBBLICO A GUARDARE OLTRE L’APPARENZA E A SCOPRIRE LA BELLEZZA NELLE IMPERFEZIONI E NELLA DIVERSITA’. UNA SFIDA ALLA PERCEZIONE TRADIZIONALE, DIMOSTRANDO CHE ANCHE NELLE SITUAZIONI PIÙ INASPETTATE, È POSSIBILE TROVARE UN MONDO DI SIGNIFICATO E CONNESSIONE.

One night on the Volcano

It was an astonishing night, yesterday. In many years of living on Mount Etna I rarely saw such a powerful eruption,

I had to grab my camera and move up. From the distance I tried to reproduce the shot I took many years ago that has been published by National Geographic.

But the conditions were different and the resulting photos were not special.

Then I moved up and up, reaching some vantage points I knew well.

The most incredible but was the red color on the black sky.

Etna Eruption, 1 Dec 2023

Etna Eruption, 1 Dec 2023

Suspended: una Recensione di Francesco Carlomagno

«L’ambiente paga il prezzo più alto ma l’empietà di questa inefficienza colpisce anche il cittadino che si ritrova quotidianamente a subire lo scacco visivo che gli rammenta lo scempio prodotto. O, forse no. Come le migliaia di automobilisti che attraversano la rotonda di Giunone senza alzare lo sguardo verso i templi, innumerevoli altri spettatori indifferenti fingono che l’Italia sia l’angolo di paradiso in cui risiedono e abituano l’occhio alla bruttura di cui non si accorgono più» Così il prefatore ed editore Franco Carlisi. Proprio in questo sta l’importanza di questo libro di fotografie di Massimo Cristaldi, figlio del filosofo Rosario Vittorio. Egli ha la capacità di sostare, forse lui direbbe contemplare, di fronte a questi oggetti, belli o brutti che siano ma che hanno e trasmettono il senso della solitudine o dell’abbandono. Ti lasciano addosso un disagio. Ti creano indignazione e ribellione. Il senso critico della sua mente mi richiama il disagio esistenziale del padre, tormentato dall’essere «finito». Quindi non di paesaggi della mente parlerei ma di una educazione critica della mente. Il risultato è una denuncia e una protesta per questa realtà che ci circonda che porta con sé il senso della indifferenza, della trascuratezza e dell’abbandono, della miseria anche quando l’oggetto in sé è bello ma senza cura e senza rispetto. Le foto vengono offerte senza alcun commento, citando solo la città dove lo scatto è stato fatto. Suspended (o epoché, sospensione del giudizio per la fenomenologia). Non sono un esperto della fotografia ma il messaggio è arrivato come penso arrivi a tutti. Un cazzotto sullo stomaco. Però, l’indifferenza è prodotta dalla situazione «in cui tutti gli uomini diventano schiavi di un sistema la cui logica sfugge dalle loro mani, essi possono ritrovare la comunanza autentica nella lotta per il senso dell’essere» (R. V. Cristaldi, Saggi di filosofia del finito, Messina 1972, p.109). Deve venir fuori lo scatto per la dignità dell’uomo che non può rimanere passivo di fronte a tanto sfacelo. È un momento storico difficile ma ribellarsi è giusto, doveroso. E pensiamo anche alle tante sciagure che accadono come l’alluvione in Emilia-Romagna e le tante frane in questi ultimi anni dovute alla speculazione edilizia e al disboscamento, all’inquinamento. Alla responsabilità della società in generale e dell’uomo passivo. Un senso di gratitudine per l’Autore di questo testo, donato il 9 luglio 2023 (Massimo Cristaldi, Suspended, Palermo, 2021).

Francesco Carlomagno

La Metamorfosi delle Stelle su Cities 12

Sono uno degli autori di Cities 12, con il lavoro “The Metamorphosis of the Stars”, del volume curato da Angelo Cucchetto, Michele Di Donato, Fabiola Di Maggio, Attilio Lauria e Sonia Pampuri.

Puoi acquistare copie di Cities edizione cartacea per qualsiasi paese, acquistare il pack di tutti i pdf cities dal numero 1 al 12 e puoi scaricare GRATIS il pdf gratuito di cities 12?!

autori Cities 12: Yalda Moaiery, Massimo Cristaldi, Giuseppe Cardoni, Massimiliano Faralli, Eduardo Asenjo Matus, Mario Mencacci, Julie Hrudova, Salvatore Matarazzo, Aananda Antahleen, Francesco Verolino, Roberto di Patrizi.

VISITA la sezione aggiornata di presentazione di CITIES, www.italianstreetphotography.com/cities e fai la tua scelta!

L’estratto della sola “Metamorfosi” è disponibile per il download qui.

“Suspended”, il tempo sospeso nella personale di fotografia di Cristaldi

Monica Cartia scrive un bell'articolo su "Suspended" su "La Sicilia" del 5 Giugno 2023

Ci sono luoghi che diventano punti di riferimento anche involontari nel nostro immaginario collettivo. Luoghi non-luoghi che ci sono per ricordare la propria esistenza. “Suspended” è la personale di fotografia del catanese Massimo Cristaldi che dedica degli scatti evocativi a questi luoghi assolati della nostra terra. Le immagini si soffermano sui luoghi indefiniti, non vissuti, incompiuti che richiamano l’occhio con tenerezza o stupore e ancora con rabbia e denuncia. Il vuoto, l’assenza che diventa presente, diventa una vita che non ha avuto il tempo di trovare respiro. E come scrive Sandro Iovine, critico di fotografia: «Qui protagonista è il tempo, un tempo sospeso, come sospesi sono i paesaggi che ci presenta dove tutto sembra ricordare vestigia di un recente incompiuto passaggio dell’uomo. Quelli che possiamo vedere sono luoghi immersi nell’assenza. Assenza di cura per ciò che l’uomo ha fatto in passato, assenza di una conclusione per opere iniziate e mai terminate. È un tempo che non c’è quello che fotografa Massimo Cristaldi, o meglio un “tempo interiore” che cristallizza, in un presente continuo, le ferite dello spazio e propone “deliranti proiezioni nel futuro” Narra attraverso le immagini una terra abusata che ci restituisce da decenni visioni surreali alle quali ormai il nostro occhio si è abituato e si è assuefatto». La bellezza richiede coscienza, denuncia e un futuro più solare per una terra che fa della propria luce una ricchezza. «Davanti alle immagini di Massimo Cristaldi abbiamo le stesse reazioni che si hanno di fronte a un reportage sulla miseria dell’uomo – dice il critico Franco Carlisi -. Le sue fotografie ci coinvolgono esteticamente ma Cristaldi sembra ritenere che questo non basti e così ci obbliga costantemente allo scontro visivo con lo scandalo di certa disonestà. Alimenta la rabbia per chi ha permesso un tale scempio e il rancore per uno Stato che sembra avere la benda sugli occhi».

Monica Cartia

Suspended: Siracusa, Fototeca Siracusana, 10-28 Giugno 2023

Sabato 10 Giugno alle 18.30 si inaugura a Siracusa, alla Fototeca Siracusana, la mostra “Suspended“. In mostra una quindicina di stampe e disponibile il libro. Sarò presente al vernissage.

Scrive Sandro Iovine, apprezzato critico di fotografia, a proposito di “Suspended”:

Quando si pensa alla Sicilia le prime immagini che vengono in mente, a seconda del pregiudizio che ci attanaglia, sono quelle di una terra assolata dal mare splendido, piuttosto che di donne velate di nero che si aggirano in paesi in cui l’omertà si incarna in uomini con la coppola in testa e la lupara sulla spalla.
Niente di tutto questo (per fortuna) appare nelle immagini di Massimo Cristaldi. Qui protagonista è il tempo, un tempo sospeso, come sospesi sono i paesaggi che ci presenta dove tutto sembra ricordare vestigia di un recente incompiuto passaggio dell’uomo. Quelli che possiamo vedere sono luoghi immersi nell’assenza. Assenza di cura per ciò che l’uomo ha fatto in passato, assenza di una conclusione per opere iniziate e mai terminate. È un tempo che non c’è quello che fotografa Massimo Cristaldi, o meglio un “tempo interiore” che cristallizza, in un presente continuo, le ferite dello spazio e propone “deliranti proiezioni nel futuro”-.

Sandro Iovine

SUSPENDED è la visione di un fotografo che vuole esprimere il disagio comune a tanti siciliani che vivono in questo tempo “sospeso”, mentre assistono all’impoverimento della propria terra e delle risorse di un patrimonio soggetto, suo malgrado, alle incurie del tempo, oltre a quelle umane.
Massimo Cristaldi usa la fotografia per stigmatizzare con abile capacità narrativa indolenze e abusi che l’autore trasforma in visioni surreali, quasi metafisiche a cui ci si è assuefatti, così come all’idea di accettare “normalità” che tali non sono. Niente di nuovo, ma non per questo i tentativi di ridestare le coscienze sono inutili, ce ne fossero. Le voci che invocano un destino più giusto per questo Sud del mondo non devono tacere perché non basteranno mai.

Salvatore Zito

Ingresso libero o su prenotazione nei giorni di chiusura