Humans of China a Trieste: immagini della mostra

Ecco alcune immagini della mostra “Viaggio in Cina” – Massimo Cristaldi dialoga con con Takuzo Yamane al Museo D’Arte Orientale di Trieste.

Nell’ambito del nono Trieste Photo Days – Festival Internazionale della Fotografia Urbana (Trieste 29.10-01.11.2022), si sta svolgendo al Civico Museo d’Arte Orientale la Cina è protagonista con gli scatti contemporanei del fotografo siciliano Massimo Cristaldi, suggeriti dall’art director del Festival, Angelo Cucchetto, e dal presidente dell’Associazione, Stefano Ambroset, selezionati dal conservatore del Museo d’Arte Orientale, Michela Messina, con Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.

Le foto contemporanee dialogano con le testimonianze dei primi del Novecento del fotografo giapponese Takuzo Yamane, custodite nella Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.

Humans of China: Trieste, Museo D’Arte Orientale, 28 Ottobre-27 Novembre 2022

Il mio nuovo lavoro, “Humans of China” è stato selezionato per una mostra al Museo D’Arte Orientale di Trieste nell’ambito del “Trieste Photo Days 2022“.

La mostra aprirà alle 10:00 di Venerdì 28 Ottobre 2022. A seguire, sabato 29 Ottobre 2022, alle ore 10:00 presso la Sala Xenia, si terrà un incontro con gli autori del Festival.

Protagonista dell’esposizione è il viaggio in Cina, paese molto presente nelle ricche collezioni dei Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte e del Civico Museo d’Arte Orientale. Gli scatti contemporanei del fotografo siciliano Massimo Cristaldi, suggeriti dall’art director del festival Angelo Cucchetto e dal presidente dell’Associazione Stefano Ambroset,  dialogano con le testimonianze dei primi del Novecento del fotografo giapponese Takuzo Yamane, custodite nella Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.

Le fotografie dei viaggi compiuti tra il 1909 e il 1916 da Takuzo Yamane sono divulgate nel prezioso volume “Bird’s Eye View of the Far East”, dalla copertina in seta verde, cucito in stile giapponese. Le immagini descrivono varie città cinesi tra cui Wuhan, Shanghai, definita allora la Chicago orientale, la Manciuria, le miniere, la costruzione della ferrovia, le fonderie, le fabbriche, i depositi agricoli o industriali, i giardini, i siti archeologici, i porti e gli edifici più importanti. Molte fotografie testimoniano la considerevole presenza dei giapponesi e degli occidentali per motivi di affari in Cina all’inizio del XX secolo.

Nel XXI secolo, Massimo Cristaldi mette da parte il bianco e nero e restituisce una Cina policroma dove la fotografia diventa strumento di avvicinamento e partecipazione. L’autore, da sempre interessato alla rappresentazione dei confini, documenta, attraverso la fotografia, un itinerario personale di racconti e di storie in cui l’attenzione è focalizzata soprattutto sui volti di un’umanità anonima.

Suspended: presentazione a “Corigliano Calabro Fotografia” il 2 Luglio 2022

Giorno 2 luglio, alle 10:30, avrò il piacere di presentare, assieme ad Angelo Cucchetto, il mio “Suspended” nell’ambito del festival “Corigliano Calabro Fotografia“, edizione 2022. Durante il festival il libro sarà in promozione al prezzo speciale di 35.00 Eur utilizzando il Coupon “CORIGLIANO” al checkout.

Sconto speciale per il festival di Festival Corigliano Calabro 2022 dal 1 al 3 luglio:

Presentazione di Suspended a Catania – 21 Giugno 2022

Il mio libro Suspended verrà presentato a Catania, presso la sede dell’ACAF in Via Pola 22, Giorno 21 Giugno 2022 alle dalle ore 20.15. Sarò presente assieme al critico fotografico Pippo Pappalardo per raccontare la genesi del libro ed il processo che ha portato alla selezione delle fotografie e alla realizzazione finale. Sarà possibile, per l’occasione, acquistare il volume ad un prezzo speciale.

Suspended: il libro

Presentazione di Suspended al MIA 2022 – 30 Aprile 2022 – Milano

SUSPENDED, il libro, sarà presentato Sabato 30 Aprile 2022 al MIA di Milano alle ore 12:00 presso lo Stand 0C, assieme al bel libro di Marco Rigamonti, Periplo Siciliano, edito da Postcart.

In un dialogo a distanza Massimo Cristaldi e Marco Rigamonti, M&M, fotografano lo stesso territorio, la Sicilia. Lo fanno con occhi ovviamente diversi, per quanto accomunati da una comune attenzione nei confronti di soggetti ‘minori’. Entrambi, infatti, non si focalizzano sull’armamentario iconografico tipico della più grande isola del Mediterraneo: ne colgono aspetti “secondari”. Entrambi sono inconsapevoli del lavoro dell’altro autore: si conoscono da qualche anno ma non hanno mai parlato delle loro idee né del progetto fotografico che stavano portando avanti.

E producono, così, due diversi libri, Periplo Siciliano (ed. Postcart) e Suspended (ed. Gente di Fotografia).

A partire dai titoli sembra ci sia una comunanza spaziale o su tre dimensioni. Sospese le architetture di Cristaldi, a mezz’aria appunto. Circondate da uno sguardo che sembra suggerire un viaggio quelle di Rigamonti. Si, perché Rigamonti viaggia in Sicilia, mentre Cristaldi ci abita ed è nato in Sicilia.

Ed è interessante esplorare “quello che appare” davanti agli occhi dei due autori. Certamente influenzato dal trascorso di ognuno di loro, dalla “sorpresa” nel caso di Rigamonti, dalla “familiarità” nel caso di Cristaldi. Come appare infatti un’immagine? Quale è il processo che porta a fermarsi per “coglierla”. E, soprattuto, come queste due diverse raccolte di immagini, queste raccolte di visioni, colgono l’essenza della Sicilia?

Massimo Cristaldi & Marco Rigamonti

In un’interessante dialogo M&M si confrontano su questo tema, raccontando, in una presentazione congiunta, la propria visione ed il risultato dei propri lavori.

MIA Milan Image Art Fair – Superstudio Maxi, Via Moncucco 35, Milano
Interverranno:

Massimo Cristaldi (fotografo), Marco Rigamonti (fotografo), Franco Carlisi (direttore di Gente di Fotografia)

Castello di Mussomeli, 2022

Buona Pasqua 2022

La fotografia che vedi è stata scattata a Mussomeli, in Sicilia, prima dell’inizio della guerra in Ucraina. Il Castello di Mussomeli è costruito su una rocca fortificata e guarda dall’altro la campagna siciliana. Oggi, con il mondo dentro una preoccupante guerra, un castello è, nuovamente, un simbolo attuale di qualcosa che erroneamente credevamo fosse solo una vestigia del passato. Oggi, nuovamente, dobbiamo costruire delle difese e dobbiamo ripensare all’idea del mondo e della pace che tanto davamo per scontata.