L’arte in JPG

Massimo Cristaldi Thoughts Leave a Comment

Ho letto con interesse, in questi giorni, questo articolo pubblicato dal New York Times. In sintesi negli Stati Uniti le gallerie si ritrovano a vendere fotografie o altre opere sulla sola “base” di quanto i loro clienti hanno pre-visualizzato in forma digitale. Come se il rapporto con l’opera stessa, fondamentale, a mio avviso, per una corretta fruizione del messaggio, possa essere soppiantato del tutto dal surrogato elettronico. L’articolo riporta di come gli ultimi lavori di Tom Friedman esposti alla Gagosian Gallery siano stati venduti prima dell’apertura della mostra stessa per un valore complessivo di 500.000$.
Certamente il nome di grido aiuta il fenomeno: molti collezionisti comprano sulla base dei suggerimenti di importanti gallerie, come sempre l’essere rappresentati ad alto livello corrisponde a raggiungere un base di clienti fiduciali della galleria. Fa però riflettere, in genere, la linea di demarcazione tra gli artisti maggiori/grandi gallerie/grossi collezionisti con tutto il resto: un po’ ad affermare come, se si ha la fortuna di essere inseriti nel posto giusto ci si possa permettere, con la semplice vetrina virtuale, di vendere i propri lavori in una dinamica diversa dal “normale” rapporto tra il fruitore e l’arte stessa, con un intermediario elettronico che mi ha sempre, con particolare riferimento alla Fotografia, lasciato estremamente perplesso.

Istanbul Flipbook

Massimo Cristaldi Travels 1 Comment

I spent New Year Eve in Istanbul. I was really well impressed from by city and by the kindness of the people there. Lot of shots, of course, and the wish to experiment an interesting merge between music and photographs.
This is the sum of my Istanbul impressions
(can take some time to buffer, it is a 22Mb video that requires Adobe Flash Player. And don’t forget to turn on your speakers: 5 minutes of total lenght).

istanbul-1-2.jpg

The Altar (2008)

Massimo Cristaldi Essays Leave a Comment

[lang_en] There is a small, remote altar along Sicily coastline. It is a place where devotion and religiosity mix with women dreams. A place where magical things may happen where images of the past can merge with hopes for the future.
[/lang_en] [lang_it] C’è un piccolo, remoto, altarino lungo la costa siciliana. Un posto dove devozione e religiosità si Intrecciano con i sogni delle donne. Un posto dove possono accadere magie dove immagini del passato possono fondersi con speranze per il futuro.
[/lang_it]

Limited Edition of 50 prints
24x17inches, 60x40cm, Archival Pigment Print


Venice International Photo Contest 2007

Massimo Cristaldi Awards, Photographs 2 Comments

My photograph “The Politician” has been awarded with 1st place at the Venice International Photo Contest 2007, in the category “Street Photography, B&W”. “The Cue”, “Waiting Room”, “Yellowgreen” and “Arcobaleno (Rainbow)” took honorable mentions. Below the awarded photographs, that can be found on my portfolio or archiveat (a slightly) larger resolution.

The Politician / Il Politico
"Il Politico" - 1st place - Street Photography - B/W - monochrome
Portfolio: A Men's World
The Cue
"The Cue" - 3rd place - VIPC Special Sec 'Poverty and Health', Paticipation color
Portfolio: Many 
Waiting Room
5th place - PSA Elettronic Imaging Division - Architecture & Urban sight - B - monochrome
From Project: Interior Spaces
new-2.jpg
"Yellowgreen" - 9th Place - PSA Elettronic Imaging Division - Street photography - Colour - color
Portfolio: Many
Arcobaleno
"Arcobaleno" - 10th place - Architecture & Urban Sight - Colour - color
Portfolio: Traces

Sui siti e Forum Fotografici (soprattutto italiani)

Massimo Cristaldi Thoughts 2 Comments

L’esplosione della fotografia, dovuta anche al digitale, ha fatto sì che tantissimi si siano (ri)avvicinati a questo mondo affascinante. E, con esso, sono nati una serie di siti che consentono un po’ di tutto…. Tralasciando quelli che si occupano principalmente di photo sharing mi vorrei soffermare sui siti per i fotografi “amatori”, ossia per tutti quelli che vogliono mostrare il proprio lavoro ad altri “amatori” e/o discutere di tecnica e Fotografia.

Queste mie categorie non pretendono di essere esaustive o complete ma solo di tracciare, simpaticamente, delle distinzioni su cosa aspettarsi quando si entra a far parte di queste Community Virtuali.

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Jen Bekman on “Nobody Believes you”

Massimo Cristaldi Published works, Reviews & Interviews Leave a Comment

Nobody Belives you!

“What is so mesmerizing and pleasing about this photo is the way it seems to transport the viewer to a different time and place. Mr. Cristaldi says of his work, “Taking images is for me a way to transform into physical things my inner visions and memories.” Looking at this image takes you by the hand and guides you into Mr. Cristaldi’s memory and shows you this humorous, sweet, visually engaging scene.” – Jen Bekman on Hey Hot Shot!

PPI per la Stampa

Massimo Cristaldi Digital Darkroom, Photography as Technique Leave a Comment

[lang_it] Il nostro occhio, secondo gli esperti, risolve:

  • 480 ppi a circa 16 cm
  • 360 ppi a circa 25 cm
  • 300 ppi a circa 30 cm
  • 240 ppi a circa 45 cm
  • 180 ppi a circa 60 cm

I cm di cui sopra si riferiscono alla distanza dalla superfice osservata.
Quindi, supponendo che 180 ppi siano il limite “basso” per un’accettabile qualità, una Canon 5D produrrebbe un buon risultato fino a 60 cm di lato max SENZA resampling, una 1ds MkII circa 70 cm. Una semplice formula per fare i conti è questa:

  • RisoluzioneMacchina/PPI * 2,54 = Centimetri Stampabili
  • 4368(Canon5D)/360(PPI di una Epson 3800) * 2,54(1 pollice=2,54cm) = 30 cm sul lato lungo

Ovviamente partendo dal presupposto di NON guardare l’immagine da troppo vicino (anche se spesso i fotografi guardano l’immagine con una distanza che dipende SOLO dalla lunghezza del proprio naso).

Oltre queste dimensioni serve fare anche un Resamplig dell’immagine con conseguente perdita di qualità. Direi, fino al 200% la qualità rimane accetabile (sempre a patto di guardare da una distanza ragionevole, tipicamente l’ipotenusa dell’immagine). Cruciale, a questo punto, diventa lo sharpening dell’immagine in relazione alla risoluzione dell’output e al tipo di carta utilizzata.

Pixelgenius Photokit sharpner fa un ottimo lavoro sotto questo punto di vista, consiglio di dargli un’occhiata.
[/lang_it]